Nel contesto delle relazioni romantiche, il tradimento del partner rappresenta una delle esperienze più destabilizzanti e dolorose che un individuo possa vivere. Quando si parla di "trauma da tradimento" ci si riferisce a una forma di trauma interpersonale che coinvolge la violazione della fiducia e della sicurezza da parte di una figura di riferimento emotivo — in questo caso, il partner romantico. Secondo la Betrayal Trauma Theory (Freyd, 1996), questi eventi traumatici non sono solo esperienze dolorose, ma hanno un impatto profondo sulla regolazione emotiva, sulle rappresentazioni interne di sé e degli altri, e sulla capacità di costruire relazioni future.
Negli ultimi anni, la letteratura scientifica ha evidenziato come il trauma da tradimento in ambito sentimentale possa incidere in modo significativo su due ambiti psicologici fondamentali: lo stile di attaccamento e l’autostima. In questo articolo, sintetizziamo i risultati di una recente ricerca (Das & Jain, 2024) che esplora proprio questi aspetti, con l’intento di fornire spunti utili alla pratica clinica con pazienti che riportano esperienze di tradimento nella coppia.
Trauma da tradimento: definizione e meccanismi
Il concetto di betrayal trauma nasce nel contesto degli studi sul trauma relazionale, in particolare da quelli che coinvolgono una relazione di fiducia e dipendenza. Quando il soggetto tradito è coinvolto emotivamente e legato affettivamente al traditore (come nel caso di una relazione sentimentale), la violazione genera una frattura interna che si manifesta come dissonanza cognitiva, conflitto emotivo e alterazioni nella percezione di sé e dell’altro.
Diversamente da altri traumi interpersonali, il trauma da tradimento coinvolge una doppia ferita: quella inflitta dal comportamento lesivo (ad es. infedeltà, menzogne, manipolazione) e quella causata dalla perdita della fiducia in una figura su cui si faceva affidamento. Questo duplice danno può innescare conseguenze psicologiche a lungo termine, tra cui il consolidarsi di stili di attaccamento disfunzionali e una profonda diminuzione dell’autostima.
Attaccamento ambivalente ed evitante: reazioni adattive disfunzionali
Secondo la teoria dell’attaccamento di Bowlby, le esperienze relazionali precoci contribuiscono alla formazione di modelli operativi interni che guidano le future relazioni affettive: tuttavia, anche esperienze traumatiche in età adulta possono modificare questi modelli. Lo studio in oggetto mostra che il trauma da tradimento è spesso correlato allo sviluppo di uno stile di attaccamento insicuro, ambivalente ed evitante.
Lo stile di attaccamento ambivalente si caratterizza per una forte paura dell’abbandono, un bisogno costante di rassicurazione e iperattivazione del sistema di attaccamento. L’esperienza del tradimento attiva un’ansia relazionale profonda, spingendo l’individuo a cercare prossimità e controllo, anche a discapito del proprio benessere. Non è raro osservare in terapia pazienti che, pur avendo subito infedeltà o gravi violazioni della fiducia, faticano a interrompere la relazione o ne instaurano di nuove con dinamiche simili. Questa ricerca conferma quanto già evidenziato da studi recenti: le esperienze negative in relazioni significative possono alterare gli stili di attaccamento in età adulta.
Accanto allo stile ambivalente, emerge anche una correlazione tra trauma da tradimento e attaccamento evitante. In questo caso, la risposta adattiva consiste nel distacco emotivo, nella chiusura e nell’evitamento della vulnerabilità. Lo stile evitante può sia derivare dal trauma da tradimento sia rappresentare un fattore predisponente: chi adotta questo stile è più incline a esperienze relazionali disfunzionali, che a loro volta rafforzano l’evitamento emotivo. Ciò crea un circolo vizioso che rende complesso l’instaurarsi di relazioni sicure.
L’impatto del tradimento sull’autostima
Un altro risultato rilevante emerso dallo studio riguarda il legame tra trauma da tradimento e autostima. L’autostima, intesa come valutazione globale di sé, subisce spesso un crollo significativo in seguito a un tradimento. La percezione di essere stati ingannati o rifiutati da una persona amata può alimentare sentimenti di inadeguatezza, vergogna e svalutazione personale.
Studi recenti hanno identificato nell’autostima uno dei principali domini colpiti dal trauma da tradimento, insieme a paura, aspettative relazionali disfunzionali e difficoltà comunicative. La perdita di fiducia non solo nel partner ma anche in sé stessi (nelle proprie capacità di giudizio e nel senso del proprio valore) porta spesso a una crisi identitaria. L’individuo può iniziare a rivedere in chiave negativa l’intera narrazione della propria storia relazionale, amplificando l’autocritica e la ruminazione.
In ottica terapeutica, diventa fondamentale includere interventi volti alla ricostruzione dell’autostima, considerando che questa rappresenta una base importante per il benessere psicologico e la resilienza relazionale.
Implicazioni cliniche
La comprensione del trauma da tradimento come evento psicologicamente significativo e potenzialmente traumatico richiede un approccio terapeutico sensibile e informato. I risultati dello studio possono guidare psicologi e psicoterapeuti nella valutazione e nel trattamento di pazienti che portano in terapia le conseguenze di relazioni disfunzionali e dolorose.
In particolare, si suggerisce di valutare a lungo termine le conseguenze del tradimento sull’attaccamento e sull’autostima.
Inoltre, è importante ricordare che il trauma da tradimento può avere effetti anche in assenza di violenza fisica o abuso esplicito: il semplice venir meno della fiducia può bastare per attivare meccanismi simili a quelli del trauma relazionale complesso.
Conclusioni
Il tradimento del partner non è solo una delusione sentimentale, ma può configurarsi come un vero e proprio trauma psicologico. Le sue ripercussioni sullo stile di attaccamento e sull’autostima possono essere profonde e durature. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per una presa in carico clinica efficace e compassionevole. Per i professionisti della salute mentale, integrare questa prospettiva nella pratica terapeutica significa offrire ai pazienti una possibilità concreta di ricostruzione emotiva e relazionale.
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BIBLIOGRAFIA
Das, M., & Jain, N. (2024). Partner betrayal trauma and trust: Understanding the impact on attachment style and self-esteem. European Journal of Trauma & Dissociation, 8(2), 100409.