LA TRIADE MADRE-PADRE-FIGLIO Nel corso degli anni la relazione madre-figlio è stata ampiamente studiata, ma talvolta ci si dimentica che intorno al bambino durante la gravidanza e nel primo anno di vita, risultano essere fondamentali tutti gli elementi della triade, ovvero il bambino, la madre e il padre. La relazione padre-figlio risulta importante dal punto di vista psicologico e influenza lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale del bambino. In primis il padre deve essere coinvolto nella gravidanza fin da subito così che possa avere un impatto emotivo positivo sulla madre. Il coinvolgimento durante la gravidanza inoltre permette la creazione di un legame precoce con il bambino e durante il primo anno di vita: le interazioni tra padre e figlio di carattere affettivo aiutano il bambino a sviluppare delle competenze sociali nel bambino che impara a rispondere agli stati comunicativi altrui e a creare relazioni sociali positive. Infine, il padre che sostiene la madre a livello emotivo durante la gravidanza e nel primo anno di vita aiuta a creare un ambiente familiare sicuro e stabile che porterà benessere a tutti e tre i membri della triade. La funzione del padre nel periodo prenatale è importante ed è volta soprattutto a sostegno della madre che si trova esposta a difficoltà fisiche ed emotive che possono compromettere il suo benessere. Un adeguato sostegno dalla figura paterna aiuta la madre a superare queste situazioni problematiche e riportare l’equilibrio nella triade e nella coppia. La triade pertanto risulta essere fondamentale ed è quella che va trattata in caso di disturbi come la depressione post partum. LA DEPRESSIONE PERINATALE PATERNA La depressione post partum che colpisce le neomamme è molto studiata e conosciuta, ma è importante sapere che esiste un disturbo molto simile che colpisce i padri: la depressione perinatale paterna. Anche per l'uomo diventare genitore rappresenta un periodo di vulnerabilità psicologica importante, purtroppo però per anni sono stati trascurati i disturbi di carattere affettivo del padre considerandoli di entità minore rispetto a quelli materni. Oggi numerosi studi si sono concentrati anche sulla figura paterna e i relativi disturbi. Uno di questi disturbi è la depressione perinatale paterna o paternal perinatal depression. Questo disturbo presenta una sintomatologia depressiva nel padre nel periodo della gravidanza fino a un anno dopo il parto. Anche se la sintomatologia risulta essere più lieve rispetto alla depressione della madre non bisogna sottovalutarla. In particolare vede sintomi quali l'umore depresso, irrequietezza, preoccupazione costante, perdita di interessi, modifiche nell’appetito, insonnia e altri sintomi tipici della depressione. Questo tipo di disturbo può insorgere insieme ad altri e in particolare con disturbi d’ansia, dipendenze e somatizzazione. QUALI CAUSE? Oltre a caratteristiche personali che sono imprescindibili, l'arrivo di un filgio comporta grandi cambiamenti anche nella vita del padre e nella relazione con la compagna-madre che risulta maggiormente esposta e vulnerabile sia a livello fisico che emotivo. Inoltre durante la gravidanza gli stati emotivi dei due genitori si influenzano reciprocamente e per questo la depressione di uno dei due può influenzare e portare all'insorgere della depressione nell'altro. Un padre ansioso, depresso o con attaccamento insicuro può portare la madre a sviluppare disturbi di carattere depressivo che a sua volta influenzano l'umore del padre. Gli studi hanno visto come questi stati depressi e ansiosi del padre possono influenzare negativamente lo sviluppo psicomotorio del bambino. Alcune ricerche hanno sottoscritto i fattori di rischio all’interno della presenza di un disturbo depressivo nella madre, conflitti di coppia, problematiche coniugali, alto stress percepito, bassa qualità della relazione con i propri genitori, attaccamento insicuro e caratteristiche personali, presenza di disturbi psichiatrici e altre condizioni che portano ad un aumento di stress. PREVENZIONE E SUPPORTO Poiché al fine del benessere del bambino è importante che tutti e tre i membri della triade stiano bene, prevenire e aiutare un padre con la depressione perinatale risulta fondamentale per evitare un peggioramento del benessere della madre e consecutivamente del bambino. Il coinvolgimento del padre in tutta la gravidanza è fondamentale per lo sviluppo di un equilibrio nella triade. Molto spesso questi disturbi sono accompagnati da crisi di coppia, altra motivazione a sostegno della diagnosi e del trattamento immediato del disturbo. Gli specialisti che entrano in contatto con la triade e in particolare medici, ginecologi e ostetriche devono essere pronti a cogliere i sintomi di una depressione anche paterna e poter indirizzare la coppia e il bambino da professionisti che possono aiutarli a superare la situazione problematica. L’intervento molto spesso è di carattere psicoterapeutico e può essere svolto sia a livello individuale che di coppia. SITOGRAFIA Baldoni, F., & Landi , G. (2015). La funzione del padre nel periodo perinatale. Attaccamento, adattamento e psicopatologia. F., B. (2010). Baldoni F. (2010d) Attachment relationships and psychosomatic development of the child in . Psicoanalisi a Milano. (2019). FUNZIONI DEL PADRE NEL PERIODO PERINATALE. Tratto da Psicoanalisi a Milano: https://psicoanalisimilano.it/funzioni-del-padre-nel-periodo-perinatale/#:~:text=Una%20funzione%20fondamentale%20del%20padre,la%20problematicit%C3%A0%20a%20livelli%20accettabili. Baldoni F. (2010d) Attachment relationships and psychosomatic development of the child in families with a preterm baby. A study in DMM perspective. Atti 2nd Biennial Conference of the International Association for the Study of Attachment (IASA) (St. John’s College, Cambridge, UK, August 29-31 2010), pp. 1-15. Baldoni F. e Ceccarelli L. (2010) La depressione perinatale paterna. Una rassegna della ricerca clinica ed empirica. Infanzia e Adolescenza, 9 (2):79-92. Baldoni F. e Ceccarelli L. (2013) La depressione perinatale nei padri. In: V. Caretti, N. Ragonese e C. Crisafi, La depressione perinatale. Aspetti clinici e di ricerca sulla genitorialità a rischio. Roma, Giovanni Fioriti, pp. 145-173 Baldoni F., Facondini E., Romeo N, Minghetti M, Cena L., Landini A e Crittenden P (2011) Attachment forerunners, dyadic sensitivity and development of the child in families with a preterm born baby. 6th European AEPEA Congress on Psychopathology in Childhood and Adolescence (Bologna 5-7 Maggio 2011), pp. 422-430. Buist A., Morse C.A. e Durkin S. (2002) First-time parenthood: influences on pre and postnatal adjustment in fathers and mothers. Journal of Psychosomatic Obstetrics and Gynecology, 21:109-120 Dollander M. (2004) La dépression périnatale paternelle. Neuropsychiatrie de l’Enfance et de l’Adolescence, 52(5):274-278. Goodman J.H. (2004) Paternal postpartum depression, its relationship to maternal postpartum depression, and implications for family health. Journal of Advanced Nursing, 45(1):26-35. Hanington L., Heron J., Stein A. e Ramchandani P. (2011) Parental depression and child outcomes – is marital conflict the missing link? Child Care and Health Development, 37(4):549-609. Kaitz M. e Katzir D. (2004) Temporal changes in the affective experience of new fathers and their spouses. Infant Mental Health Journal, 25(6):540-555 Luca D. e Bydlowski M. (2001) Dépression Paternelle et périnatalité. Le CarnetPsy, 67:28-33. Matthey S., Barnett B., Ungerer J. & Waters B. (2000) Paternal and maternal depressed mood during the transition to parenthood. Journal of Affective Disorders, 60(2):75-85. Paulson J.F. e Bazemore S.D. (2010). Prenatal and postpartum depression in fathers and its association with maternal depression. JAMA, 303(19), 1961-1969 Soliday E., McCluskey-Fawcett K. e O'Brien M. (1999) Postpartum affect and depressive symptoms in mothers and fathers. American Journal of Orthopsychiatry, 69(1):30-8. Ti interessa questo argomento? Scopri tutti i corsi dedicati all'area perinatalità e genitorialità.