Cos’è la fibromialgia? 

La società Italiana di Reumatologia, nel suo 58° Congresso Nazionale del 2021, indica come nel nostro paese oltre 500mila tra uomini e donne soffrono di fibromialgia; si tratta di una malattia particolarmente dolorosa ed invalidante che porta i pazienti a sperimentare frequentemente emozioni quali la disperazione, l’impotenza, uno scarso senso di essere e di esistere, che alimentano i sintomi depressivi spesso collegati alla sintomatologia organica.  
Moltissimi studi suggeriscono che l’approccio terapeutico migliore è quello che combina insieme interventi medico-farmacologici, esercizio fisico e psicoterapia. La fibromialgia è una malattia caratterizzata da dolore cronico, colpisce muscoli ed articolazioni, include stanchezza, fragilità emotiva, mancanza di sonno e anedonia. 
Secondo i criteri diagnostici dell’American College of Rheumatology si manifesta con frequenza: dolore alla palpazione in particolari punti (tender point), disturbi del sonno, rigidità e tensione muscolare, disturbi cognitivi, difficoltà di apprendimento e di memoria. “L’eziologia è tuttora sconosciuta sebbene molteplici fattori sono coinvolti nella sua insorgenza e sviluppo: fattori biologici, genetici e ambientali” (Geoffroy et al., 2012). 

Come vivere con la sindrome fibromialgica?

La qualità della vita del paziente fibromialgico è del tutto compromessa, il malato ha una pessima qualità della vita. È quasi sempre presente il dolore cronico, acuto e lancinante, diffuso in tutto il corpo ma soprattutto nelle spalle, nel collo, nel torace, nelle cosce e nelle braccia. Per questo il malato non riesce spesso a svolgere le normali quotidiane come pulire casa o portare la spesa. La fibromialgia cambia completamente il vivere quotidiano; ciò che prima era normale diventa quasi impossibile. Spesso questi malati vivono il disagio sociale, perché nella socialità spesso non è chiara la difficoltà che la persona prova; VES e PCR indici di infiammazione, sono normali, gli anticorpi tipici delle malattie reumatiche sono negativi e quindi si sperimenta il fastidio di non essere creduti da nessuno circa quello che si sta provando. Tutto questo insieme di fattori conduce all’isolamento, che porta a sedentarietà e spesso alla depressione. Va assolutamente interrotto questo loop pericoloso! La terapia ha tre cardini fondamentali: miorilassanti, psicoterapia, ed esercizio fisico; è proprio qui che si inserisce la Mindfulness.

Mindfulness e Fibromialgia effetti e benefici

Utilizzare la Mindfulness all’interno di un percorso terapeutico per un paziente affetto da fibromialgia è un’opportunità che permette alla persona di vivere l’esperienza con consapevolezza e di osservare senza giudizio quello che le sta accadendo anche con nuovo interesse. Da uno studio di Williams J.M.G., (2010), “Mindfulness and psychological processes. Emotion 10(1),1-7”, si evince che la Mindfulness è in grado di determinare una significativa riduzione del dolore intervenendo anche su alcuni processi cognitivi ed emozionali. Secondo gli studi di Williams il sistema cognitivo assimila le nuove modalità di relazione con l’esperienza e dà luogo ad effetti che diventano veri e propri elementi terapeutici: la capacità di fermarsi e di lasciare andare e l’accettazione consapevole del momento presente. Interrompiamo l’abitudine, fermiamo il pilota automatico e aumentiamo l’accettazione nel qui ed ora.
Gli effetti della pratica sono molteplici ed agiscono a più livelli:
1. Livello cognitivo: aumenta l’attenzione, la percezione degli stimoli e l’apprendimento; c’è un decremento del sovraccarico mentale e di tutti gli aspetti che riguardano la preoccupazione;
2. Livello emotivo: si nota una maggiore stabilità emotiva, empatia, gratitudine e amorevolezza.
3. Livello PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologico): migliora il sistema immunitario, c’è un bilanciamento dell’arousal e diminuzione della pressione arteriosa. 
4. Livello Psicosomatico: Nel respiro scopriamo sensazioni diverse come: temperatura, espansione-rilassatezza, fluidità. Migliora il conflitto mente-corpo.

Per approfondimenti si rimanda a:
Sephton, S.E, Salmon P., et al., (2007). Mindfulness Meditation Alleviates Depressive Symptoms in Women with Fibromyalgia: Results of a Randomized Clinical Trail. Arthritis &Reumatism, 57, 77-85.
Chütze,R., et al., (2010). Low mindfulness predicts pain catastrophizing in a fear-avoidance model of chronic pain. Pain, 148 (1): 120-127. 
 Delgado, M.P, Postigo, J.M.L., (2013). Effectiveness of Mindfulness-Based Cognitive Therapy in the Treatment of Fibromyalgia: A Randomised Trial. Cognitive Therapy Research, DOI 10.1007/s10608-013-9538-z.