La Disgrafia fa parte dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), inseriti a loro volta nei Disturbi del Neurosviluppo. La Disgrafia consiste in una difficoltà nel pianificare ed eseguire degli atti motori consecutivamente, questo impedisce di realizzare un gesto grafo-motorio corretto che invece può risultare deformato, tremolante, irregolare per forma e grandezza, nella spaziatura o ancora nella velocità che risulta discontinua del gesto grafico; determinando così una difficoltà di espressione nel soggetto. Andando a gravare non solo sull’apprendimento scolastico ma anche sulle abilità della vita quotidiana ciò può portare con sé problematiche legate all’autostima, al senso di autoefficacia e alla socialità.

La descrizione del disturbo quindi pone l’accento su due elementi importanti che saranno al centro del nostro intervento: la necessità di un approccio olistico alla disgrafia e la necessità di un intervento preventivo in grado di ridurre la possibilità di insorgenza del disturbo e di diminuire le conseguenze sulla persona ad esso legato. La Neuropsicomotricità risponde bene ad entrambi questi requisiti servendosi di una modalità di approccio integrato alla persona, considerata come unità psicosomatica, permette di sviluppare un intervento efficace sia in ambito preventivo, attraverso un intervento precoce sullo sviluppo delle aree legate alla grafo-motricità, che riabilitativo, andando a riequilibrare le aree disfunzionali sottostanti al gesto grafico mantenendo però un approccio non solo diretto alla difficoltà grafica del soggetto ma all’individuo considerato come un unicum le cui aree di funzionalità sono inscindibili le une dalle altre.

Approfondiremo l'argomento in una serata dedicata a tutti gli interessati.

EVENTO GRATUITO
Interviene la dott.ssa Francesca Catini - Psicologa, Psicomotricista, Neuropsicomotricista
DIRETTA ZOOM - 4 OTTOBRE, ORE 20.30
PER ISCRIZIONI: prenotare il proprio posto scrivendo a info@psicologilombardia.it