L’ATTACCAMENTO CON LE FIGURE DI RIFERIMENTO

Le modalità di interazione che il bambino sviluppa nella relazione con le figure di attaccamento gettano le basi per le relazioni future, che il bambino avrà in età adulta con altre persone importanti per lui e per la relazione con i suoi figli. Se l’attaccamento è stato per anni considerato solo dal punto di vista materno, oggi l’attenzione è stata portata anche sull’attaccamento con il padre che è risultato essere altrettanto importante per lo sviluppo delle capacità relazionali del bambino. 

L’attaccamento sicuro (quello ideale) è un tipo di attaccamento che il bambino sviluppa nei confronti delle sue figure di riferimento; in questo tipo di attaccamento egli si considera amato e considerato e considera l’altro come sensibile, stimolante e sintonizzato con i suoi bisogni e per questo si sente libero di esplorare il mondo, questo perchè in caso di necessità percepisce che le sue figure di riferimento gli forniranno sostegno e aiuto. 

L’ATTACCAMENTO PADRE-FIGLIO

L'attaccamento padre-figlio è un legame che non si origina da solo, ma va ampliato e migliorato ogni giorno e inizia fin dal concepimento. Il ruolo del padre è importante nella crescita dei figli quanto quello della madre, e questo si è modificato soprattutto negli ultimi decenni. La relazione con le figure di riferimento risulta essere fondamentale per lo sviluppo non solo relazionale, ma anche psicologico e affettivo del bambino. Una figura paterna presente e che si occupa dei propri figli permette una crescita più armoniosa e questo si riflette in modo positivo sulla vita del bambino anche una volta diventato adulto. Anche gesti semplici come cambiare il pannolino e tenere in braccio il piccolo aiuta lo sviluppo di questo legame. Senza dimenticare che il ruolo paterno e quello materno devono essere in primis quelli di guida per il bambino.

LA RICERCA SUL LEGAME

Olsavsky et al. nel 2020 hanno effettuato uno studio per approfondire il legame padre-bambino. Oggi infatti i padri sono sempre più presenti nella crescita e nello sviluppo dei figli e per questo la relazione padre-figlio va considerata al pari per importanza a quella con la madre. Nell’esperimento sono state studiate 58 coppie di padri e figli. Lo studio si è svolto in più fasi: nella prima fase si è osservato il gioco di bambini fino a 9 mesi di età. In questa fase si è visto come i papà possono stimolare e coinvolgere i loro figli nel gioco anche senza intromettersi nell’attività in modo marcato. Nelle due fasi successive (seconda e terza) sono state introdotte delle Strange Situation ovvero delle situazioni in cui il bambino viene sottoposto a un aumento di stress progressivo e si osserva la sua reazione. La strange Situation è una situazione sperimentale molto esplicativa dell’attaccamento con la figura di riferimento che viene analizzata con il bambino in quanto, in caso di attaccamento sicuro e funzionale, il bambino seppure in una situazione stressante si sente comunque sicuro di agire ed esplorare perché sa che può contare sulla figura di riferimento in caso di pericolo. Diverso è il caso di attaccamenti di tipo disfunzionale in cui il bambino, una volta sottoposto a stress, non ha idea di come poter reagire né fisicamente né emotivamente. 

Lo studio di Olsavsy e colleghi, ha dimostrato che gli interventi di stimolazione e intromissione lieve nel gioco possono portare con maggiore probabilità a un attaccamento di tipologia sicura, ma questo solamente se l’adulto aiuta il bambino a capire come regolare le sue emozioni.

IL DOLORE DEL RIFIUTO

Un’altra ricerca ha studiato il rifiuto e l’accettazione dei genitori nei confronti del bambino nel processo di formazione dell'identità del piccolo. Ad essere analizzato è stato anche il rapporto con il padre per verificare il suo contributo nello sviluppo del bambino. Ronald Rohner e Abdul Khaleque hanno analizzato 36 studi differenti per un totale di 10’000 soggetti che da tutto il mondo hanno contribuito con la loro partecipazione. L’analisi ha portato a comprendere come il rifiuto da parte di uno dei due genitori nei confronti del figlio porta a maggior ansia, insicurezza, ostilità e aggressività nei bambini. Il rifiuto può essere considerato portatore di un vero e proprio dolore, che in età adulta genera problematiche riguardanti la capacità del bambino, divenuto adulto, di instaurare legami e relazioni sicure e di fiducia con gli altri e in particolar modo con il partner. Altri studi hanno dimostrato poi che il rifiuto attiva, nel cervello, le stesse aree che si attivano quando si è esposti a dolore fisico. 

IL RIFIUTO DEL PADRE

Nello studio appena descritto, gli autori non si sono limitati a indagare il legame generale con le figure di attaccamento, ma si sono soffermati sul legame padre-figlio. Ne è emerso che il rifiuto da parte del padre risulta essere più doloroso rispetto a quello della madre. Gli studiosi spiegano questa differenza nelle diverse percezioni che il bambino ha nei confronti degli adulti di riferimento; infatti un bambino percepisce una delle due figure come avente maggiore potenza interpersonale e prestigioso e spesso questo ruolo viene dato al padre, causando quindi maggior dolore qualora il rifiuto derivi da questa figura.

Tutto ciò si conclude in una maggior capacità di influenza nella vita del bambino da parte del padre.

UNO SGUARDO AI NUOVI PADRI

Per concludere, risulta importante ricordare che lo sviluppo del legame padre-figlio, oltre a influenzare la vita del figlio dal punto di vista relazionale, personale e di comportamento, lo influenzerà in modo importante sulla modalità che il bambino, una volta cresciuto e diventato genitore, utilizzerà con i propri figli, pertanto un’attenzione sempre maggiore nei confronti dei propri figli può diventare un regalo anche per i futuri nipoti.


Bibliografia e sitografia

Chimera, P. (2023). Attaccamento padre e figlio: l’importanza del ruolo del papà nella crescita continua su: https://www.wamily.it/attaccamento-padre-e-figlio-limportanza-del-ruolo-del-papa-nella-crescita/

Confalonieri, L. (2024). Attaccamento sicuro nella diade padre-bambino: uno sguardo oltre la responsività paterna . Tratto da State of Mind: https://www.stateofmind.it/2024/03/attaccamento-sicuro-padre-bambino/

Fiore, F., & Prati, M. (2012). Attaccamento: l’Importanza del Padre. Tratto da State of Mind: https://www.stateofmind.it/2012/10/attaccamento/

Khaleque, A. & Rohner, R.P (2012).  Transnational Relations Between Perceived Parental Acceptance and Personality Dispositions of Children and Adults: A Meta-Analytic Review Personality and Social Psychology Review 16(2) 103– 115 

Olsavsky Anna L., Berrigan Miranda N., Schoppe-Sullivan Sarah J., Brown  Geoffrey L. &  Kamp Dush Claire M.  (2020) Paternal stimulation and father-infant attachment, Attachment & Human Development, 22:1, 15-26