Obbligo ECM: la nuova proroga e le novità per il triennio 2023-2025

Il Decreto Milleproroghe appena approvato dalla Commissione Affari Costituzionali e Bilancio dello Stato porta una novità per i professionisti sanitari: un' emendamento alla legge consente di mettersi in regola con l'obbligo formativo del triennio 2020-2022 fino al 31 dicembre 2023, offrendo un anno in più di proroga. Questa misura rassicura i tanti professionisti che non erano riusciti a conseguire tutti i crediti ECM entro la scadenza prevista, fornendo loro un'altra opportunità per recuperare i crediti mancanti.
Inoltre, l'emendamento chiarisce che la decorrenza del nuovo triennio formativo (2023-2025) inizia dal 1° gennaio 2023 e che si svolgerà regolarmente senza alcun impedimento dalla proroga del triennio precedente. La decisione di confermare un triennio invece del quadriennio precedentemente ipotizzato garantisce maggiore flessibilità ai professionisti sanitari, ma è importante notare che la proroga di un anno per il triennio 2020-2022 non influirà sulla durata del nuovo triennio formativo.
Inoltre, l'emendamento prevede una "proroga" anche per il recupero dei crediti formativi dei trienni precedenti (2014-16 e 2017-19). La certificazione dell'assolvimento dell'obbligo ECM per questi periodi potrà essere conseguita attraverso crediti compensativi definiti secondo provvedimento della Commissione nazionale della formazione continua. Questo garantisce un’ulteriore opportunità per i professionisti sanitari che non avevano raggiunto i crediti formativi necessari per quei due trienni entro i termini previsti.