Dott.ssa Lucia Mieli
Profilo
Psicologa Clinica, frequenta la scuola di specializzazione in psicoterapia basata
sull’attachment presso il Bowlby Centre (Londra) e si accredita come
psicoterapeuta psicanalitica nel 2013 con l’Institute of Psychotherapy and
Social Studies (IPSS).
Dal ritorno in Italia nel 2015 si occupa di perinatalità e formazione
affettiva in parallelo all’attività clinica privata e ad un impegno come
traduttrice scientifica e divulgatrice, in particolare cura l’edizione inglese
del libro “Il bambino non è un elettrodomestico” di Giuliana Mieli ed eventi
come la conferenza Pre and Perinatal Emotional Health promossa da Confer
(Londra, 2018).
Pratica da un framework spiccatamente relazionale e integrativo che,
a partire da una solida conoscenza della
fisiologia dello sviluppo affettivo umano – un approccio teorico e clinico che
trova i suoi primi spunti in pensatori come Janet, Ferenczi, Suttie, poi sviluppatosi
grazie a Fairbairn, Winnicott e alle scoperte bowlbiane, passando per Loewald e
Kohut -, fa proprio il passaggio al mondo delle rappresentazioni poi sviluppato
dalla scuola della psicanalisi relazionale, integrando inoltre tecniche e insights
emersi all’interno della Trauma Therapy, della Body Therapy e dalle neuroscienze,
in particolare dalle applicazioni cliniche della teoria polivagale, passando
per il lavoro di Fonagy sulla regolazione diadica e la mentalizzazione e per
quello di Van der Kolk sul PTSD complesso, in una comprensione della mente come
potenziale affettivo ed esperienziale emergente, arcipelago di stati di sé in
relazione con l’altro più o meno integrati sviluppatisi intersoggettivamente nel
corso delle relazioni affettive passate e presenti.
Ritiene che le scoperte della psicologia del secondo dopoguerra chiamino il
professionista del benessere affettivo ad un impegno divulgativo e
psicoeducativo teso alla riforma dell’assetto socio-culturale perché l’ambiente
sia orientato a salvaguardia degli irriducibili bisogni affettivi, relazionali
e ambientali della specie umana, a partire dall’infanzia attraverso l’età
adulta e fino alla vecchiezza. Pubblica nel 2017 “Attacks on Linking: appunti
per una lettura clinica della contemporaneità alla luce della scoperta delle
origini e della natura relazionale del Sé”, disponibile su academia.edu.